Nel settore finanziario, vengono denominati strumenti derivati tutte le tipologie di contratti il cui valore è determinato in base all’andamento del valore dell’attività, o dall’evento che sottendono (c.d. “sottostante”), e da cui “derivano”.
Proposti come una sorta di assicurazione, i contratti derivati sono strumenti molto diffusi che, sovente, le banche propongono ai loro clienti per la copertura dai rischi di mercato.
Esistono diversi tipi di contratti derivati, contraddistinti da caratteristiche specifiche. I principali sono:
Contratto Forward – due parti si accordano per comprare a una data futura un prodotto sottostante a un determinato prezzo. I contratti Forward possono essere “pronti”, ossia palesati al momento della stipula, che “a termine”, regolamentati cioè da una data futura in cui le parti provvederanno a comprare o a vendere un prodotto sottostante. Tali strumenti non di rado sono Over The Counter, stipulati per esempio tra due istituzioni finanziarie oppure fra banche e privati.
Swap – Si tratta di una tipologia di contratto Forward over the counter in cui due società si ripromettono di scambiare futuri pagamenti.
Future – I contratti Future sono in tutto e per tutto identici ai Forward, l’unica differenza è che i Future vengono negoziati in Borsa (come per esempio nel Chicago Board of Trade, il CBOT).
Opzioni – Qui ci troviamo di fronte alla tipologia di derivati più complessa. L’opzione è un diritto di acquistare o vendere una attività a una certa data e a un determinato prezzo, e presentano un alto grado di complessità.
Utilizzi principali degli strumenti derivati sono principalmente tre: la copertura di un rischio finanziario (anche denominata “hedging”), l’arbitraggio (ossia l’acquisto di un prodotto in un mercato e la sua vendita in un altro mercato) e la speculazione.
La Banca è obbligata a fornire informazioni adeguate sui derivati, sulla loro natura e il loro utilizzo, palesandone i rischi e tutelando di fatto l’interlocutore da ogni rischio nascosto, in modo che sia consapevole della scelta di investimento.
Molti contenziosi, ad oggi, si basano proprio sulla inadeguata informazione fornita al cliente, oppure mancata conoscenza da parte del cliente dei rischi sottostanti correlati alla sottoscrizione dello strumento finanziario da parte del cliente.
Nonostante la complessità della materia, la Nexthod Finance srl, come per la verifica di altre anomalie finanziarie, esegue da anni l’analisi dei contratti derivati analizzando ogni prodotto derivato in tutte le sue componenti e verificando la corretta applicazione dei regolamenti o ravvisare eventuali difformità di una delle parti.
Le principali contestazioni in caso di contratto derivato di copertura riguardano sovente:
- mancata indicazione costi impliciti;
- mancata indicazione mark to market;
- tasso di riferimento negativo;
- corrispondenza del nozionale agli importi dati in prestito a banca;
- clausola di recesso;
- presenza del contratto quadro.
Data la forte asimmetria informativa, tra banca e cliente, è possibile, anzi probabile, ottenere la nullità totale o parziale di detti contratti con il recupero delle somme pagate e pagabili.
contattaci senza impegno per una pre-analisi e se presenti, redigeremo un’analisi tecnica approfondita in cui metteremo in luce le eventuali criticità emerse.