L’analisi del conto corrente, tramite approfondite verifiche sui contratti di affidamento e sugli estratti conto, è volta a verificare l’esistenza di addebiti illegittimi collegati all’apertura di un conto corrente e alle connesse aperture di credito.
Tutti i rapporti di conto corrente possono essere oggetto di analisi. Tuttavia, è sui rapporti affidati per elasticità di cassa e anticipo fatture, che vengono rilevate le maggiori anomalie, perchè maggiori sono le competenze applicate dagli Istituti bancari. Si distinguono vari tipi di affidamenti o finanziamenti operativi:
- Fido di cassa: La banca permette al cliente di poter usare fondi bancari fino ad un certo limite. Il fido può essere a scadenza o a tempo indeterminato, fino alla revoca della banca, che può avvenire senza preavviso.
- Anticipo Ricevute Bancarie salvo buon fine: Le banche permettono – nel limite di un valore stabilito chiamato castelletto – di anticipare i crediti dell’impresa verso i suoi clienti. Una volta che il cliente paga la banca trattiene l’incasso anticipato e, in caso di mancato pagamento, addebita il conto aggiungendo le spese di insoluto.
- Anticipo fatture: Come il punto precedente con la differenza che spesso l’anticipo è solo dell’80% del valore della fattura.
- Castelletto: finanziamento a breve termine che una banca eroga nei confronti di un soggetto che possieda determinati requisiti.
- Import/Export: Nelle transazioni con l’estero la banca anticipa i crediti (Export) o concede lettere di garanzia alla banca del fornitore (Import) nella quale si impegna a pagare le fatture ricevute dal cliente italiano.
Le principali commissioni che le banche applicano sui contratti di conto corrente e/o di affidamento bancario sono:
- Commissioni massimo scoperto CMS: è una percentuale sulla massima esposizione (saldo negativo) avuta sul conto corrente durante un trimestre di riferimento ed essa si aggiunge agli interessi convenzionali.
- Spese tenuta conto: Sono oneri variabili che la banca chiede per il servizio di conto corrente. Esistono poi spese di insoluto, rimborsi spese di spedizione, ecc.
- Spese di istruttoria fidi;
- CIV – Commissione di istruttoria Veloce;
- DIF – commissione disponibilità fondi,ecc
L’analisi è finalizzata ad identificare e quantificare attraverso una attenta disamina della documentazione contrattuale tutti i costi applicati dalla banca al correntista. Vengono specificatamente analizzati i seguenti aspetti:
- il rispetto e la legittimità delle condizioni contrattuali e dello ius variandi;
- la corretta applicazione dei tassi di interesse e delle spese e commissioni;
- la verifica di usura soggettiva così come prevista dalla L. 108/96
- l’illegittimo addebito di interessi anatocistici;
- la non corretta applicazione di commissioni di massimo scoperto;
- la scorretta applicazione di commissioni per la messa a disposizione fondi o della CIV – Commissione istruttoria veloce-;
- la omessa pattuizione di tassi di interesse, commissioni e spese;
- analisi delle rimesse solutorie e ripristinatorie ante Delibera CICR del 9.2.2000.
Per poter espletare ex ante un’analisi attendibile del conto corrente e dei contratti di affidamento è necessario acquisire la seguente documentazione, in particolare:
- estratti conto scalari trimestrali;
- contratto di apertura del conto corrente e di apercredito;
- eventuali delibere di affidamento;
- variazioni delle condizioni contrattuali temo per tempo intervenute – jus variandi-;
Se il cliente non dovesse disporre di tutto od in parte della documentazione necessaria la Nexthod Finance si dichiara disponibile a richiederla direttamente alla banca per tuo conto. Quest’ultima ha 90 giorni di tempo dalla data della richiesta per poterla consegnare.
È possibile compiere la verifica delle irregolarità bancarie anche su posizioni già chiuse. A tal fine è indispensabile al fine di non incorrere in problematiche legate con la prescrizione che il conto de quo non sia stato chiuso da più di 10 anni rispetto alla data di avvio della mediazione.
La perizia su conti corrente predisposta dai nostri professionisti quantifica esattamente per ciascun conto il potenziale importo ripetibile, oggetto di rimborso da parte della banca evidenziando analiticamente e dettagliatamente le criticità, le illegittimità e le irregolarità bancarie accertate sulla base della documentazione contrattuale, contiene altresì numerosi e puntuali richiami sia alla Banca d’Italia sia a formule di matematica finanziaria e ad elementi di tecnica bancaria alla normativa di settore applicabile, al Testo Unico Bancario, alla maggioritaria giurisprudenza di legittimità e di merito dei principali Tribunali Italiani.